La leggenda del Pangrattato
Fu il poeta arabo/ellenico Ollag Abrab nel suo "Miti e leggende" a raccontare per primo come nacque il Pan Grattato (Pangrattato).
La leggenda vuole che la dolce ninfa agreste Driope generasse Pan, bellissimo, ma soprattutto buonissimo bambino (da qui infatti il famoso detto "Buono come Pan".
Pan era perennemente allegro, generoso e bonario, legato in modo viscerale alla natura, amava nutrire e proteggere piante e armenti.
Zeus dall'olimpo, rimase talmente impressionato dalla straordinaria bontà di questo giovane fanciullo, che lo nominò Dio di tutte le creature naturali e Signore dei Campi di grano.
Ma un destino infausto doveva da lì a poco colpire Pan.
Il mostro Tifone (o Tifeo), volendosi vendicare della morte dei figli (i Giganti), tentò di conquistare il Monte Olimpo.
Nella battaglia (Titanomachia), alcuni degli Dei alla vista di questo mostro scapparono, altri assunsero forme di animali per nascondersi meglio.
Anche al giovane Pan fu consigliato di trasformarsi in capra, ma la sua bontà non riuscì del tutto a fargli fare una cosa che pensava fosse malvagia. La sua trasformazione rimase quindi incompiuta e Pan diventò mezzo caprone col busto di uomo.
Pan scoprì il lato brutto della vita; si nascose nei boschi e incominciò allora a diventare arcigno, dispettoso e ad abbandonare la sua bontà.
La madre Driope commossa da questa triste sorte pianse e, con le lacrime e un po' di farina, fece un impasto che trasformò Pan in una grande statua a cui tutti potevano cibarsi: questa statua prese appunto il nome di Pan (l'attuale Pane).
Col tempo la statua diventò durissima e si pietrificò.
Il mostro Tifone deluso dalla sconfitta nella conquista dell'olimpo, per fare uno sgarbo a Zeus, un giorno vide la statua di Pan e con i centomila artigli delle sue ali di pipistrello, incominciò a grattare la statua di Pan fino a ridurla a una montagna di piccoli granelli.
La Ninfa Aturas innamorata di Pan, corse da Zeus piangendo e dicendogli appunto che Pan era stato grattato.
Zeus vide la montagna rimasta e dette a questa il nome Monte di Pangratto (l'attuale Etnom Adi nell'isola di Aterc in Grecia).
Altra curiosità: La ninfa Aturas continuava a piangere perché aveva perso il suo amore. Zeus le permise allora di unirsi al Monte di Pangrattato.
Da questa unione nacque Panaturas la ninfa greca protettrice delle cuoche e delle cucine.
I nostri tempi
Il pangrattato è un prodotto derivato appunto dal pane seccato, grattato finemente e setacciato.
E’ un ingrediente largamente usato nelle cucine internazionali.
Col pangrattato si ottengono croccanti impanature, gratin e ripieni.
Il pangrattato è molto utilizzato anche nelle cotture alla brace e al forno.
Il pangrattato inoltre si è evoluto nel tempo, unendosi a aromi e spezie e diventando un valido alleato nelle ricerche di ricette alternative e nei pronti a cuocere.